
Testo fondamentale sulla virtù indispensabile per ogni cristiano: l’umiltà.
Il Creatore ha tutti i diritti senza nessun dovere verso di noi, sue creature ribelli, come noi abbiamo tutti i doveri senza nessun diritto verso di Lui. Verità riconosciuta dall’umiltà,
rifiutata dalla superbia.
Lo Spirito Santo ha sete della nostra umiltà per riempirla di grazia, anzi, di Se stesso. La sua presenza nell’anima costituisce la vera santità cristiana.
Per questo motivo è estremamente utile studiare l’umiltà. Quell’umiltà che Maria, “Umile ed Alta più che creatura” (Dante, Divina Commedia), cantò nel suo Magnificat e che fu il segreto della sua santità e dalla sua maternità divina. Scrisse infatti in modo lapidario san Girolamo: “Virginitate placuit, humilitate concepit!” volendo affermare che Maria piacque a Dio per la verginità, ma fu la sua umiltà che la rese idonea a concepire Dio.
Dunque, caro lettore, rigiro a te l’esortazione che fece la Vergine Maria a santa Veronica Giuliani: “Studia l’umiltà”.

L’òpera Non temete, amate inizialmente pubblicata in 2 volumi distinti che raccoglievano i messaggî:
- dal 1994 al 1995 (vol. 1)
- e del 1996 (vol. 2).
attualmente è pubblicata in un un unico volume.
Dice Gesú: «Vengo a voi con un único scopo: portarvi al Padre. Vi stò facendo fare un cammino che non è cosa da poco, non solo con gli scritti, ma con il cuore: questi messaggi sèrvono a risvegliare quel qualche cosa che è dentro di voi. Non ci sono grandi parole o cose diffícili da capire, non vi dícono di fare cose strane, ma tutto il contenuto fa parte di cose sensate che anche la vostra coscienza potrebbe dirvi. Ricordate però, che siamo noi che dettiamo, per cui leggètele con atteggiamento raccolto, pensando a chi detta. Invocate lo Spírito Santo, prima della lettura perché non è la lettura di un giornale. Siate gioiosi che per amore verso di voi, io Gesú, vi dico questo. Se voi assimilate bene il contenuto, noi provvederemo anche con altre grazie, in modo che dentro di voi nasca un desidèrio sempre più forte di amare Dio, di conòscerlo e di servirlo: sono grandi gràzie che non tutti accòlgono, accogliètele voi! Io vi amo e per amore anche di un solo fíglio sarei disposto a fare tutto ciò che ho già fatto, perché nessuno che crede in me si perda».