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Parvulàn: l’alternativa ai vaccini contro il SARS-CoV-2

Esíste un’alternativa ai vaccini contro il SARS-CoV-2 attualmente distribuiti in Itàlia e che, oltre ad èssere efficacemente immunizzante, sia anche sicura, priva di effetti collaterali e moralmente lécita per un cristiano? La riposta è sí. Il nome commerciale del farmaco è Parvulàn.

Problemi sollevati dai vaccini attuali

In Italia attualmente vèngono distribuiti 4 vaccini. Due di essi: Pfizer-BioNtech e Moderna, non sono propriamente dei vaccini ma delle terapie gèniche sperimentali i cui effetti collaterali a mèdio e lungo tèrmine sono purtroppo sconosciuti e gli alti due vaccini: l’AstraZeneca (nuovo nome Vaxzevria) e lo Janssen, prodotto dalla Janssen Pharmaceutical, compagnia della Johnson & Johnson, sollevano dei problemi morali molto gravi.

La Nota la Congregazione per la Dottrina della Fede

Sebbene la Congregazione per la Dottrina della Fede abbia affermato nella sua Nota sulla moralità dell’uso di alcuni vaccini anti-Covid-19 (21.12.2020) essere moralmente léciti anche i vaccini che «hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione»[1] (n. 2) ha altresì affermato al numero 5 che:

«Coloro che, comunque, per motivi di coscienza, rifiutano i vaccini prodotti con linee cellulari procedenti da feti abortiti, devono adoperarsi per evitare, con altri mezzi profilattici e comportamenti idonei, di divenire veicoli di trasmissione dell’agente infettivo. In modo particolare, essi devono evitare ogni rischio per la salute di coloro che non possono essere vaccinati per motivi clinici, o di altra natura, e che sono le persone più vulnerabili».

I mezzi profilattici, quelli che hanno attinenza con la profilassi e cioè con tutto ciò che mira a preservare dalla malattia, in questo caso il CoViD-19, e i comportamenti idònei menzionati dal testo sopra citato, sono quelli che abbiamo imparato a conoscere: mascherina, igiene delle mani, distanziamento sociale, eventuale isolamento sociale. Ma ora possiamo fare molto di piú grazie al farmaco Parvulàn.

Il Parvulàn

Il Parvulàn è un medicinale attualmente registrato regolarmente in Brasile come immunostimolante antivirale. Il suo princípio attivo, studiato e utilizzato da oltre quarant’anni, è il Corynebacterium parvum (C. parvum) inattivato. Questo battèrio è responsabile della patologia acnèica dei gióvani ed è commensale delle ghiàndole sebacee del volto. Iniettato per via sottocutanea pròvoca una enorme amplificazione dell’efficàcia antinfettiva della immunità innata pròpria di ogni indivíduo. Il C. parvum inattivato si è rivelato molto útile sia per la prevenzione, sia per la cura delle infezioni virali, ai primissimi stadi clinici.

Il dottor Beniamino Palmieri, professore associato di Chirurgia generale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, conscio del meccanismo aspecifico del C. parvum ha utilizzato il Parvulàn nella prevenzione e nel trattamento del CoViD-19, scoprendo che esso non solo risulta èssere una efficace e rapida cura del CoViD-19, se assunto nella fase iniziale della malattia, ma che esso funge da vaccino contro il SARS-CoV-2 offrendo una immunizzazione già dopo poche ore dalla prima e unica iniezione (e non dopo due iniezioni e dopo settimane, come gli attuali vaccini) per un periodo di 15-18 mesi senza effetti collaterali[2].

Il Parvulàn dovrebbe èssere annoverato, a ben vedere, a fianco delle vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 distribuite agli italiani a spese del Servízio Sanitàrio Nazionale. Il senatore Enrico Aimi, sensibile a questo argomento, ha presentato l’8 aprile 2020 un atto di sindacato ispettivo (n° 4-03131) indirizzato al Ministro della salute nel quale chiedeva di sapere:

se il Ministro[…] non intenda con la massima sollecitudine avviare le iniziative di competenza al fine di verificare la possibilità di attivare una pratica di vaccinazione surrogata e compassionevole, mediante l’uso del “C. Parvum“.

Il prof. Palmieri, avendo nel frattempo ricevuto dal Ministero della Sanità il permesso nominale di importare legalmente dal Brasile e distribuire in Itàlia il Parvulàn come cura domiciliare compassionevole, lo ha già inoculato a migliaia di persone. Quando le somministrazioni saranno circa 10.000, tenterà di ottenere dall’autorità competente in Italia, e cioè l’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA), una registrazione accelerata (Fast Track) del Parvulàn come terapia di cura e prevenzione aspecífica, che agísce anche contro il CoViD-19. Così facendo si potrà anche evitare di dover ricorrere alla sperimentazione a dóppio cieco, che in questa situazione pandèmica il prof. Palmieri consídera non ètica. La sperimentazione a dóppio cieco, infatti, prevede che ad un certo numero di pazienti venga inoculato il vaccino e al restante número un placebo. Cosa che esporrebbe inutilmente questi ultimi alla possibilità di contrarre il COVID-19.

Grazie alla registrazione accelerata del Parvulàn, quando anche altre categorie di lavoratori italiani ― oltre quella del settore sanitàrio già colpita dal decreto legge 1 aprile 2021, n. 44 ― saranno colpite da decreti legge, che sancíscono l’òbbligo vaccinale, vi sarà la possibilità di scégliere in scienza e coscienza un’alternativa vaccinale non solo moralmente lècita, scientificamente efficace, sicura, priva di effetti collaterali immediati o a mèdio e lungo tèrmine, ma anche ufficialmente riconosciuta come “trattamento effettuato con finalità antivirali” sostitutivo ai vaccini già introdotti in Italia contro il SARS-Cov-2. Il dott. Palmieri a tutti coloro che utilizzeranno il Parvulàn già rilàscia comunque un “Certificato di trattamento effettuato con finalità antivirali (SARS – CoVid19)” a norma d legge.

Video intervista del dottor Beniamino Palmieri

La campagna denigratòria contro il dottor Palmieri

Nelle puntate del 6 e del 7 maggio 2021 la trasmissione satírica di Canale 5, Stríscia la Notízia, ha sferrato un duro attacco, contro un anònimo “professore” che distribuisce il Parvulàn.

Il dott. Beniamino Palmieri, questo è il nome dell’anòmimo “professore” del servízio, ci aveva avvertito, alcuni giorni prima della messa in onda del servízio, dell’incursione di Max Laudadio nel suo stúdio di Modena. Non potendo quest’último affermare nulla contro l’efficàcia profilàttica e curativa del Parvulàn, si è scagliato vergognosamente contro la gestione della distribuzione del fàrmaco, da lui ritenuta truffaldina. Accusa questa totalmente infondata, visto che Palmieri:

  • non ha mai affermato che la somministrazione del Parvulàn fosse una sperimentazione, il che imporrebbe la gratuità del farmaco;
  • rilàscia regolare fattura, non solo a chi paga con bonífico bancàrio (la quasi totalità), ma anche a chi paga in contanti;
  • per far avere il Parvulàn a casa delle persone sostiene delle spese molto maggiori rispetto a quelle che nel servízio hanno voluto far crédere agli ignari telespettatori, inducendoli a pensare che vi sia un abnorme guadagno.

Confidiamo nell’intelligenza delle persone affinché sàppiano distínguere tra un ridícolo servízio televisivo montato con chiari fini diffamatorî per ottenere la sospensione della distribuzione del Parvulàn e un autèntico servízio di giornalismo investigativo, che non chiude certamente la bocca alla persona intervistata, ma la làscia parlare.

Il dott. Palmieri, comunque, ha quasi raggiunto il numero di 10.000 inoculazioni. E allora, per sostenere lui e il suo desidèrio di vedere il Parvulàn (Corynebacterium Parvum):

  1. omologato come gli altri vaccini anti COVID19 oggi distribuiti in Itàlia
  2. e distribuito a spese del SSN,

è stato aperto un canale Telegram in cui vengono pubblicate le testimonianze di coloro che se lo sono inoculato. Chiunque voglia dare la pròpria testimonianaza, può invíarcela utilizzando il nostro modulo contatto e la faremo pubblicare nel Canale Telegram. Questo è il link di invito per unirsi al canale ufficiale Telegram “Parvulan Testimonianze: https://t.me/joinchat/1-TnUKnJ3U9lMWQ0

Lettera del prof. Palmieri del 28 maggio 2021

Da: Staff Medico <staff.medicocuratestesso@gmail.com>
Inviato: venerdì 28 maggio 2021 16:46
Oggetto: Valutazione efficacia Parvulan

Gentilissimo/a,
è  giunto il momento, durante questa fase di involontario forzato blocco delle forniture del PARVULAN per mano ignota, di una nostra riflessione e approfondimento su tutti gli effetti che il trattamento con Parvulan da Lei praticato ha sortito sulla sua salute, benessere, stile di vita, effetti collaterali etc.

Pertanto, la nostra valutazione si svolgerà in due modi complementari tra loro:

1) Un questionario studiato appositamente per includere tutte le possibilità degli effetti del parvulan secondo la nostra quarantennale esperienza […],

2) Un’intervista personale telefonica che verrà praticata da un Clinico Senior Esperto, il Prof. Antonio Manenti, Studioso e Ricercatore di fama internazionale che ci affianca in questa valutazione.


Il questionario potrà essere compilato da Lei o da un Suo familiare che abbia dimestichezza con il computer ed è rivolto a stabilire il reale impatto di efficacia del parvulan per neutralizzare le patologie virali ed anche in riferimento al contagio e alla cura delle prime fasi del CoVid.

Questi dati che stiamo raccogliendo si accumuleranno fino ai 10.000 casi che ci siamo prefissi di trattare e saranno la base statistica di uno studio retrospettivo semplice (NON UNA SPERIMENTAZIONE!!!) per dialogare con le Autorità Sanitarie Ministeriali allo scopo di diffondere tale trattamento a protezione di questa e delle prossime incombenti eventuali patologie virali.

Naturalmente ognuno è libero di aggiungere i propri commenti e sono particolarmente utili anche i riferimenti agli effetti collaterali comprese le reazioni cutanee nel punto di iniezione che rappresentano tradizionalmente un indice di capacità immunitaria individuale, anche se talvolta possono indurre qualche fastidio ed essere moderati con trattamenti antinfiammatori.

Quanto alle verifiche dei benefici del Parvulan da prelievo di sangue, oltre che conoscere la variazione e/o presenza di anticorpi specifici anticovid con esame sierologico ed eventualmente tampone, chi volesse approfondire anche tale utilissima informazione, può effettuare (ma non a carico del sistema sanitario nazionale!) gli esami che trova in allegato nella mia prescrizione.

La ringrazio molto per la Sua pazienza e disponibilità nel restituirci queste informazioni e Le confermo che sia Io che il Prof. Manenti rimaniamo a disposizione per fornire spiegazioni su problemi clinici, chirurgici, o tematiche di salute, le più varie.

Colgo l’occasione per fornirVi nuovamente il mio numero di cellulare personale:
335332900 che utilizzo da parecchi anni, tutti i giorni dell’anno, per offrire consultazioni gratuite su casi di salute urgenti o problemi clinici non risolti attraverso una consultazione del Secondo Parere sia di tipo medico che chirurgico, con un auditing condiviso con il decano Prof. Manenti.

Per informazioni e contatti meno urgenti, preferibile utilizzare la mia nuova mail:
palmieribeniamino@outlook.it

Rimanendo a disposizione, porgo
Cordiali saluti
Prof. Palmieri

PS Di seguito il link del nostro ultimo webinar sulle terapie domiciliari CoVid19:

Come ordinare il Parvulàn

Il Parvulàn può èssere ordinato solo contattando il prof. Palmieri e la dott. Vadalà Maria ai seguenti recapiti, aggiornati al 12/05/2021:

Prof. Beniamino Palmieri:

Altri:

Per info sul Parvulàn si fàccia riferimento esclusívamènte ai recàpiti indicati.

Flaviano Patrizi


Note

[1] Secondo tale documento sarebbe lècito utilizzare questi tipi di vaccini poiché il dovere morale di evitare la remota cooperazione materiale passiva all’aborto procurato non sarebbe più vincolante«se vi è un grave pericolo, come la diffusione, altrimenti incontenibile, di un agente patogeno grave: in questo caso, la diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2 che causa il Covid-19». Ebbene la giustificazione addotta nella Nota non è corretta per due ragioni:
– Il virus SARS-CoV-2 è molto contagioso e perciò incontenibile, come è dimostrato dal fatto che dopo tutte le inutili misure di contenimento e l’applicazione di norme di distanziamento sociale e di protezione individuale siamo da punto a capo.
– La vaccinazione, che per giunta potrebbe non interrompere la diffusione del patogeno (vedere qui domanda 6
– non è affatto l’unico rimedio contro l’attuale pandemia, come il documento lascia erroneamente intendere.

[2] Per approfondimento si consigliato i seguenti articoli scientifici:
Beniamino Palmieri, Francesca Galotti, Maria Vadalà, Immunità innata come protezione dalle infezioni virali.
Beniamino Palmieri, Maria Vadalà, Luca Roncati, Andrea Garelli, Francesco Scandone, Moreno Bondi, Claudio Cermelli, The long‐standing history of Corynebacterium parvum, immunity, and viruses, in “Journal of Medical Virology”, 27 maggio 2020.
Beniamino Palmieri, Maria Vadalà, Moreno Bondi, Claudio Cermelli, Propionibacterium Acnes:A Putative Immunemodulating Weapon Against the Coronavirus Impending Epidemy, in “International Journal of Innovative Science and Research Technology”, Volume 5, Issue 2, February 2020.

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