L’òpera Non temete, amate inizialmente pubblicata in 2 volumi distinti che raccoglievano i messaggî:
- dal 1994 al 1995 (vol. 1)
- e del 1996 (vol. 2).
attualmente è pubblicata in un un unico volume.
Dice Gesú: «Vengo a voi con un único scopo: portarvi al Padre. Vi stò facendo fare un cammino che non è cosa da poco, non solo con gli scritti, ma con il cuore: questi messaggi sèrvono a risvegliare quel qualche cosa che è dentro di voi. Non ci sono grandi parole o cose diffícili da capire, non vi dícono di fare cose strane, ma tutto il contenuto fa parte di cose sensate che anche la vostra coscienza potrebbe dirvi. Ricordate però, che siamo noi che dettiamo, per cui leggètele con atteggiamento raccolto, pensando a chi detta. Invocate lo Spírito Santo, prima della lettura perché non è la lettura di un giornale. Siate gioiosi che per amore verso di voi, io Gesú, vi dico questo. Se voi assimilate bene il contenuto, noi provvederemo anche con altre grazie, in modo che dentro di voi nasca un desidèrio sempre più forte di amare Dio, di conòscerlo e di servirlo: sono grandi gràzie che non tutti accòlgono, accogliètele voi! Io vi amo e per amore anche di un solo fíglio sarei disposto a fare tutto ciò che ho già fatto, perché nessuno che crede in me si perda».
Nella léttera riportata in questo libretto, una mamma narra i suoi sette aborti e alcune esperienze misteriose, che la résero cosciente di ciò che aveva fatto e che l’introdússero in un doloroso calvàrio espiativo. La vicenda pone l’accento sulla vita nascete, sull’aborto, sul tràuma post-aborto, sul destino eterno dei feti non battezzati e sulla riparazione del gravíssimo peccato dell’aborto.
In questa seconda edizione sono state aggiunge note esplicative a cura di Flaviano Patrizi, fondamentali per una corretta esegesi del testo.
Sull’autore
Padre Domenico Mondrono s.j. (1897-1985), è stato un sacerdote cattolico italiano appartenente alla Societas Jesus (it.: Compagnia di Gesù). Per 54 anni fu redattore del quindicinale dei gesuiti La Civiltà Cattolica: un record imbattuto per tutto il Novecento. Fine critico letterario attento alla letteratura spirituale (vd. Scrittori al traguardo, in sette volumi) padre Mondrone fu uno dei grandi ammiratori delle opere di un gesuita mistico ed esorcista come lui (basti pensare al diffusissimo opuscolo mondroniano A tu per tu col Maligno): Jean Joseph Surin (1600-1665). Il religioso ignaziano vanterà anche un altro primato: quello di far conoscere proprio su La Civiltà Cattolica la storia di santità di Maria Goretti. A lui si deve una delle prime biografie dedicate al futuro San Pio da Pietralcina e quella su padre Felice Cappello. Ma il terreno su cui Mondrone, ormai anziano, profonde il meglio di sé sono i nove volumi I santi ci sono ancora.