
Moira Noonan, cresciuta inizialmente come cattolica, durante il college scelse di venire iniziata alle idee e alle pratiche New Age. Per venticinque anni fu ministro della “Chiesa della Scienza Religiosa”, consulente psichico e terapeuta. Acquisì competenze specialistiche in alcune aree come l’ipnoterapia, la regressione ipnotica alle vite passate, l’astrologia, il “Corso in miracoli”, il Reiki, la canalizzazione, i cristalli, la chiaroveggenza e altre pratiche occulte.
Nel 1993, dopo una serie di forti esperienze di conversione legate alla Vergine Maria, è ritornata nel seno della Chiesa Cattolica ed è diventata un oratore popolare nella comunità cristiana, testimoniando la sua peculiare esperienza e spiegando il profondo significato e la deleteria influenza del movimento New Age nella cultura contemporanea. “Riscattata dalle tenebre” è la sua autobiografia nella quale Moira ci dona la possibilità di osservare dalla sua prospettiva privilegiata questo variegato movimento. Solo se lo conosciamo riusciremo a prenderne il bene senza caderne vittima.

La venerazione delle icone e l’adorazione eucaristica sono due aspetti macroscopici della spiritualità cristiana che caratterizzano rispettivamente la chiesa Bizantina orientale e quella Latina occidentale. La diversità di queste due spiritualità pone dei grossi punti interrogativi. L’autore Flaviano Patrizi cerca di individuare una strada che giustifica o dà ragione di questa differenza, provando anche a trovare un punto di contatto.
Testo molto interessante.
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