
L’Ora Santa ha sempre avuto una grande importanza nella devozione al Cuore di Gesù. Il papa Pio XI l’ha lodata e raccomandata nella Enciclica “Miserentissimus Redemptor”.
L’origine di questa pratica è dovuta a Gesù stesso che, apparendo nella cosiddetta terza apparizione del 1674, domandò a santa Margherita Maria Alacoque di partecipare, tutte le notti tra il giovedì e il venerdì dalle 23 alle 24, alla sua agonia nell’orto degli ulivi. Lo scopo di tale pratica espresso da Gesù è: placare l’ira di Dio, implorare misericordia per i peccatori e consolare lui nel dolore provato per l’abbandono dei discepoli.
Il presente libro “L’Ora Santa”, riporta una meditazione dettata da Gesù stesso alla mistica cattolica Maria Valtorta. Come tutti gli scritti valtortiani, oltre ad essere conforme alla morale e alla fede della Chiesa Cattolica, esprime in un linguaggio comprensibile ai più una pregnanza spirituale e teologica eccezionale. Per queste ragioni il curatore Flaviano Patrizi la offre alla lettura sia di chi crede nell’origine soprannaturale degli scritti valtortiani e sia di chi li considera frutto delle capacità eccezionali dell’autrice.
Gesù ha chiesto molte volte durante i secoli la pratica di questa devozione perché essa ci conduce al centro dell’amore infinito di Dio per noi e ci infiamma di amore per Lui.

Testo fondamentale che smaschera con grande incisività e precisione tutte le argomentazioni utilizzate dai detrattori della testimonianza della dott.sa Gloria Polo.
Il saggio dimostra l’erroneità delle conclusioni contenute nell’articolo Il caso “Gloria Polo” di Santese Daniele e Daraia Bruna, pubblicato sul sito del GRIS di Matera, ed evidenzia come tali conclusioni siano fondate in parte sul grave fraintendimento:
- degli elementi narrativi della testimonianza della dottoressa Gloria Polo,
- del valore dell’unico documento medico riguardante Gloria Polo che il Santese e la Daraia conoscono;
e in parte sugli erronei presupposti filosofici e teologici degli autori dell’articolo.
Da questa analisi molti aspetti della straordinaria vicenda vissuta da Gloria Polo, criticati dal Santese e dalla Daraia, risulteranno maggiormente chiariti e renderanno ancor più salda la credibilità dell’intera vicenda.
Per una sintetica presentazione della dottoressa Gloria Polo si rimanda alla prefazione del libro di Flaviano Patrizi, Illusione o realtà.