![](https://www.himmeledizioni.com/wp-content/uploads/2018/01/Dios-me-libre-de-hablar-mal-del-papa.jpg)
Dio è amore. Ha amato l’uomo prima di crearlo e gli ha inscritto uno scopo, che è per lui fonte di glòria e felicità: amare Dio sopra ogni cosa e il suo pròssimo come se stesso. Ma piú che Creatore, Dio è per l’uomo Padre. Tale onore ha destato l’invídia di Lucífero e degli àngeli suoi seguaci verso l’uomo. E la vita umana si è trasformata in una battàglia spirituale spietata, un duello tra due volontà: la Volontà di Dio, che vuole deificare l’uomo per portarlo nel regno eterno dell’amore e la volontà di Lucífero che vuole dannarlo alle pene dell’eterno òdio. Piú che una “divina commèdia”, quella dell’uomo è allora una “umana tragèdia” perché l’uomo, a causa della sua natura decaduta che porta con sé il fòmite delle passioni, è piú propenso a seguire l’ingannévole volontà di Lucífero.
Per víncere questa battàglia è innanzitutto necessàrio conóscere la volontà di Dio. Ed è per questo che l’autore del presente libro, padre Colombano (René) Vuilleumier, la espone al lettore in modo puro e sémplice senza reticenze, aggiunte, complicazioni inútili e confusioni.
Chi è il sacerdote, il prete? Qual è la figura che deve assumere? In questo periodo critico che attraversiamo, tutte le tentazioni della primitiva contestazione protestante si sono fatte vive e
insinuanti, e forse anche quelle del dubbio, tentazioni che si sono insinuate fino nell’intima coscienza del sacerdote, per confondere in lui la beata certezza del suo stato ecclesiale, e sostituirvi un’assillante domanda: “io chi sono?”. La tendenza in tali frangenti è stata di chiedere la definizione dell’identità del sacerdote alla sociologia, alla psicologia o a denominazioni cristiane staccate dalla radice cattolica… noi la domanderemo umilmente a Cristo Signore che ci ha chiamati e consacrati. Questa opera vorrebbe offrire al lettore tale risposta, la risposta del Vangelo e della Chiesa. “Cercati in me”, diceva Gesù a santa Teresa d’Avila. Lo ripete al suo sacerdote che capisce e ritrova se stesso solo in Cristo.