
L’òpera Non temete, amate inizialmente pubblicata in 2 volumi distinti che raccoglievano i messaggî:
- dal 1994 al 1995 (vol. 1)
- e del 1996 (vol. 2).
attualmente è pubblicata in un un unico volume.
Dice Gesú: «Vengo a voi con un único scopo: portarvi al Padre. Vi stò facendo fare un cammino che non è cosa da poco, non solo con gli scritti, ma con il cuore: questi messaggi sèrvono a risvegliare quel qualche cosa che è dentro di voi. Non ci sono grandi parole o cose diffícili da capire, non vi dícono di fare cose strane, ma tutto il contenuto fa parte di cose sensate che anche la vostra coscienza potrebbe dirvi. Ricordate però, che siamo noi che dettiamo, per cui leggètele con atteggiamento raccolto, pensando a chi detta. Invocate lo Spírito Santo, prima della lettura perché non è la lettura di un giornale. Siate gioiosi che per amore verso di voi, io Gesú, vi dico questo. Se voi assimilate bene il contenuto, noi provvederemo anche con altre grazie, in modo che dentro di voi nasca un desidèrio sempre più forte di amare Dio, di conòscerlo e di servirlo: sono grandi gràzie che non tutti accòlgono, accogliètele voi! Io vi amo e per amore anche di un solo fíglio sarei disposto a fare tutto ciò che ho già fatto, perché nessuno che crede in me si perda».

Il pieghevole “Devozione a san Giuseppe” è uno strumento indispensabile per divulgare la devozione a colui a cui Dio ha affidato i suoi tesori più preziosi: Maria e Gesù. La grandezza di san Giuseppe sta al di sopra di quella di tutti gli angeli e i santi. Dopo Maria, è il santo più santo e in cielo continua ad essere il capo famiglia della famiglia di Nazaret:
“Capo di casa era pròprio San Giuseppe: perciò (la sua) intercessione non può a meno di èssere onnipotente, perché che cosa pòssono negare a lui, a San Giuseppe, Gesú e Maria ai quali egli ha consacrato letteralmente tutta la sua vita, e che realmente gli dèvono i mezzi della loro esistenza terrena?
(papa Pio XI)
“Oh, comando io Gesú”
(san Giuseppe alla venerabile suor Consolato Betrone)
“Finora non mi ricordo di averlo mai pregato di un favore che egli non mi abbia concesso”.
(Santa Teresa D’Avila)
Più la devozione a san Giuseppe verrà divulgata tra il popolo cristiano e più san Giuseppe potrà operare e ottenere tutte le grazie che vuole fare scendere su tutta la Chiesa, della quale è patrono.