
Ciò che Dio disse al profeta Osea, e cioè: “Perisce il mio pòpolo per mancanza di conoscenza” (Os 4,6) può èssere applicato a tutti quei cristiano-cattòlici che ricorrono alla magia, alla superstizione e a tutto ciò che ruota attorno all’occultismo, senza rèndersi conto che così facendo espóngono se stessi e più ancora i proprî figlî agli attacchi straordinarî dei demonî. Con fine intento pedagógico l’autore, Flaviano Patrizi, nelle trame narrative di questa avvincente e autèntica biografia, fa toccare con mano la realtà del fenòmeno màgico. Vèngono così offerte al lettore tentato di far ricorso alla magia tutte le ragioni per resístere alla tentazione e al lettore già víttima della magia le vie che pòrtano alla liberazione da essa e dalle sue dolorose conseguenze.

Anche se le interpretazioni dell’esperienza di Gloria sono tante quanti sono i suoi lettori, non bisogna sbalordirsi di questa differenza interpretativa, ma piuttosto, consapevoli del fatto che ognuno giudica in base alle proprie conoscenze e credenze, che non sempre sono adeguate, è molto più utile cercare di mettere tutti nella condizione di farne una lettura critica al fine di evidenziare gli elementi oggettivi che ne fondano la credibilità.
“Illusione o realtà” è lo strumento ideo per questo scopo. L’autore, infatti, vi offre gli strumenti interpretativi che possono far maturare nel lettore un’interpretazione oggettiva, liberandolo dalle semplice e talvolta persino banali opinioni.
Lo studio, però, non solo sarà utile a tutti coloro che hanno difficoltà ad accettare o far accettare i contenuti della testimonianza di Gloria, ma sarà altrettanto utile per chi vuole approfondire le esperienze di premorte e i suoi resoconti perché presenta un’ampia antologia di testimonianze inedite in lingua italiana di resoconti di «viaggio nell’aldilà» non solo di persone che si sono trovate alla soglia della morte e sono poi state rianimate, ma addirittura di persone morte e miracolosamente risorte.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.