
Gesù ha affidato a santa Faustina Kowalska, suora semplice, senza istruzione, ma forte e infinitamente fiduciosa in Dio, una grande missione: il messaggio della Divina Misericordia rivolto al mondo intero, messaggio che santa Faustina ha scritto nel suo Diario insieme al resoconto della sua vita spirituale:
Gesù disse a santa Faustina:
«Oggi mando te a tutta l’umanità con la mia Misericordia. Non vòglio punire l’umanità sofferente, ma desidero guarirla e stringerla al mio Cuore Misericordioso». «Sei la segretaria della mia Misericordia. Ti ho scelta per questo incarico in questa vita e in quella futura», per «far conoscere alla anime la grande misericordia che ho per loro ed esortarle alla fiducia nell’abisso della mia Misericordia». «L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia. […] Annuncia che la Misericordia è il piú grande attributo di Dio. Tutte le opere delle Mie mani sono coronate dalla Misericordia».
La missione di santa Faustina consiste nel ricordare una verità di fede da sempre conosciuta, ma forse dimenticata, riguardante l’amore misericordioso di Dio per l’uomo e nel trasmettere nuove forme di culto della divina misericordia: l’immagine di Gesù Misericordioso, la Festa della Misericordia, la Coroncina della Divina Misericordia, l’ora della Misericordia la cui pratica dovrebbe portare al rinnovamento della vita di fede.
Il culto della divina misericordia è fiducia nella infinita bontà di Dio ed espletamento delle opere di misericordia spirituali e corporali verso il prossimo.

Anche se le interpretazioni dell’esperienza di Gloria sono tante quanti sono i suoi lettori, non bisogna sbalordirsi di questa differenza interpretativa, ma piuttosto, consapevoli del fatto che ognuno giudica in base alle proprie conoscenze e credenze, che non sempre sono adeguate, è molto più utile cercare di mettere tutti nella condizione di farne una lettura critica al fine di evidenziare gli elementi oggettivi che ne fondano la credibilità.
“Illusione o realtà” è lo strumento ideo per questo scopo. L’autore, infatti, vi offre gli strumenti interpretativi che possono far maturare nel lettore un’interpretazione oggettiva, liberandolo dalle semplice e talvolta persino banali opinioni.
Lo studio, però, non solo sarà utile a tutti coloro che hanno difficoltà ad accettare o far accettare i contenuti della testimonianza di Gloria, ma sarà altrettanto utile per chi vuole approfondire le esperienze di premorte e i suoi resoconti perché presenta un’ampia antologia di testimonianze inedite in lingua italiana di resoconti di «viaggio nell’aldilà» non solo di persone che si sono trovate alla soglia della morte e sono poi state rianimate, ma addirittura di persone morte e miracolosamente risorte.
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