
Il libro “Il Messàggio di Dio Padre. Dettato a madre Elisabetta Eugènia Ravàsio” contiene l’unico messàggio di Dio Padre riconosciuto come autenticamente soprannaturale da un Véscovo cattolico, mons. Alexandre Caillot, ordinàrio diocesano di Grenoble (Francia).
Nel nostro attuale momento stòrico, il messàggio di Dio Padre riveste un’importanza fondamentale. Oggi, similmente al 1932, anno in cui venne comunicato il messàggio, ci troviamo nella fase iniziale dell’instaurazione di poteri dispotici totalitari e alla sòglia di una guerra mondiale:
- Nel 1932 in Russia il comunismo assassino si irrobustiva e in Europa prendeva piede il Nazismo e il Fascismo, due ideologie omicide e suicide che sfociarono nella seconda guerra mondiale.
- Oggi l’ideologia mondialista ― ideologia che mira ad una quarta rivoluzione industriale e ad un cambiamento totale della società mondiale (nuovo ordine mondiale) a discapito delle libertà fondamentali degli uomini ― sta accelerato la realizzazione della sua agenda e sempre più evidentemente appare come “il piú esteso e grave totalitarismo della stòria umana” (vd. Gloria Polo e Flaviano Patrizi, Sono stata alle porte del cielo e dell’inferno. Nuova testimonianza della dott.sa Gloria Polo, p. 72) che potrebbe sfociare in una guerra mondiale, nella quale si contrapporranno i poteri mondialismi e i partigiani delle libertà individuali e nazionali.
Più che mai dunque ora si rende urgente la lettura e la diffusione del messàggio di Dio Padre.
In passato non si è voluto ascoltare il messàggio per l’intera umanità e i nostri padri ne hanno pagato le conseguenze. Facciamo che almeno in questo tempo le parole del Padre non rimangano inascoltate a danno dell’intera umanità.
Al messàggio originale sono state aggiunte alcune note e i titoli al fine di rendere palese al lettore la sua struttura armonica e più facile la sua comprensione e memorizzazione.

Nella léttera riportata in questo libretto, una mamma narra i suoi sette aborti e alcune esperienze misteriose, che la résero cosciente di ciò che aveva fatto e che l’introdússero in un doloroso calvàrio espiativo. La vicenda pone l’accento sulla vita nascete, sull’aborto, sul tràuma post-aborto, sul destino eterno dei feti non battezzati e sulla riparazione del gravíssimo peccato dell’aborto.
In questa seconda edizione sono state aggiunge note esplicative a cura di Flaviano Patrizi, fondamentali per una corretta esegesi del testo.
Sull’autore
Padre Domenico Mondrono s.j. (1897-1985), è stato un sacerdote cattolico italiano appartenente alla Societas Jesus (it.: Compagnia di Gesù). Per 54 anni fu redattore del quindicinale dei gesuiti La Civiltà Cattolica: un record imbattuto per tutto il Novecento. Fine critico letterario attento alla letteratura spirituale (vd. Scrittori al traguardo, in sette volumi) padre Mondrone fu uno dei grandi ammiratori delle opere di un gesuita mistico ed esorcista come lui (basti pensare al diffusissimo opuscolo mondroniano A tu per tu col Maligno): Jean Joseph Surin (1600-1665). Il religioso ignaziano vanterà anche un altro primato: quello di far conoscere proprio su La Civiltà Cattolica la storia di santità di Maria Goretti. A lui si deve una delle prime biografie dedicate al futuro San Pio da Pietralcina e quella su padre Felice Cappello. Ma il terreno su cui Mondrone, ormai anziano, profonde il meglio di sé sono i nove volumi I santi ci sono ancora.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.